Settant'anni fa nasceva l'ONU. Era il 1945, era appena finita la guerra e fra mille speranze e promesse di pace nasceva a Ginevra, nella neutrale Svizzera, quella che allora venne chiamata: Società delle Nazioni.
Per celebrare l'evento sono state organizzati a Ginevra una serie di festeggiamenti. Per l'occasione l'Italia ha donato un'opera di Michelangelo Pistoletto , “Rebirth 70”, ovvero l'auspicio che avvenga oggi una rinascita dei valori fondativi della Società Delle Nazioni nel 1945. Renaissance è espressione che qui all'ONU è stata preferita a “terzo paradiso”, che è l'espressione usata dall'artista per indicare il simbolo rappresentato in quest'opera.
L'installazione è formata da 193 blocchi di pietra di vari materiali, uno per ogni stato del mondo. Ogni pietra proviene dal paese rappresentato e ne porta inciso il nome, in particolare per l'italia è stato scelto il marmo bianco di Carrara. Tutti questi blocchi formano tre cerchi allineati di cui i due esterni più piccoli rispetto a quello centrale a rappresentare la fusione fra i tre paradisi secondo l'idea che l'artista porta avanti da anni .
Il primo è il paradiso è quello della natura. Il secondo è il paradiso dell'artificio, quello sviluppato, dall'intelligenza umana con i suoi bisogni artificiali, prodotti artificiali, e piaceri artificiali quello che ha prodotto degrado ed inquinamento. E' sotto gli occhi di tutti la tragica collisione tra la sfera naturale e quella artificiale.
Il progetto del Terzo Paradiso consiste nel riportare scienza, tecnologia e arte a restituire vita alla Terra. Terzo Paradiso significa il passaggio ad un nuovo livello di civiltà planetaria, alla rifondazione di comuni valori etici per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. Il Terzo Paradiso è il nuovo mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità in questo frangente epocale.
Simbolo del Terzo Paradiso è una riconfigurazione del segno matematico dell'infinito con una linea che, intersecandosi due volte, disegna tre cerchi allineati. I due cerchi opposti significano natura e artificio, tu e io mentre quello centrale è la congiunzione dei due opposti, è il noi e rappresenta il grembo generativo di una nuova umanità .
Pistoletto ha rappresentato molte volte questo simbolo con materiali diversi e in opere e installazioni di varie dimensioni. Che stavolta, per rappresentare l'Onu abbia usato la pietra non ci fa altro che piacere.