Marmi Rossi guarda ancora una volta in avanti: nell’ambito del progetto Industria 4.0, volto all’automatizzazione, all'interconnessione dei macchinari e alla raccolta dei dati come valore aziendale, abbiamo rinnovato e ampliato il nostro impianto produttivo installando nuovi macchinari all'avanguardia per interconnettere le fasi principali del processo produttivo (macchinari indispensabili per la lavorazione del marmo).
Il principale nuovo inserimento consiste in un telaio multifilo della ditta Pedrini, il Multiwire Jupiter GS220 a 80 fili con filo diamantato da 5,3 mm, un macchinario a struttura aperta, versatile e innovativo.
Questo nuovo telaio multifilo affianca quello già funzionante dal 2011, prodotto dalla medesima azienda, consentendo di raddoppiare la capacità di segare i blocchi di granito che andiamo selezionando in tutto il mondo per i nostri clienti. (guarda l'installazione della prima multifilo Pedrini)
Ci siamo affidati a Pedrini, azienda leader nella costruzione di macchinari per la lavorazione del marmo con la quale collaboriamo da anni, anche per identificare una nuova lucidatrice per lastre di granito. La nuova Galaxy B220GB a 22 teste andando a sostituire la vecchia Barsanti, ci permette di ottimizzare il processo di lucidatura ed essere in grado di rispondere con la maggiore efficienza possibile alle esigenze della nostra clientela.
A completamento dell’opera, non potevamo tralasciare la fase di resinatura delle lastre: abbiamo installato una nuova resinatrice Prometec, costruita su misura per gli spazi e le esigenze aziendali.
Automatizzazione del processo produttivo e Industria 4.0
In concomitanza all'acquisizione dei nuovi macchinari per la lavorazione del marmo, la Marmi Rossi ha intrapreso un primo grande passo verso la digitalizzazione dell'azienda in ottica 4.0, avvalendosi di un nuovo software su misura in grado di interconnettere l'intero processo produttivo.
Con la collaborazione dell'azienda Airpim è stato realizzato un sistema ad hoc, in grado di raccogliere i dati di lavorazione, prelevandoli direttamente dai macchinari coinvolti nel processo produttivo, archiviarli, e rendere così possibile un continuo scambo di dati e informazioni tra la produzione e l'ufficio.
Il nuovo sistema 4.0 è accessibile da remoto, tramite computer, smartphone o tablet e consente di programmare l'attività di produzione, mandando istruzioni e comandi direttamente all'interno dei macchinari per il taglio, la lucidatura e la resinatura delle pietre, oltre ad archiviare e rendere analizzabili, i dati raccolti dai macchinari in fase di lavorazione.
L'adozione di questa tecnologia ci ha permesso di automatizzare la comunicazione bidirezionale tra ufficio e produzione, garantendo un costante monitoraggio dei processi produttivi e dello stato di avanzamento dei lavori, fornendo indicazioni utili sull'efficienza delle singole macchine e sulla qualità della produzione.
Abbiamo preso coraggio e iniziato un percorso di trasformazione digitale. I benefici fiscali previsti dal Piano Industria 4.0 hanno indubbiamente aiutato, ma un po' alla volta in noi è proprio cresciuta la consapevolezza del fatto che la competitività futura della nostra azienda, dipende molto dalla nostra capacità di rinnovarci. Siamo molto soddisfatti di questo progetto e del passo concreto che abbiamo compiuto.
Mirco Rossi
Pedrini Multiwire Jupiter GS220
Pedrini Galaxy B220GB a 22 teste
Resinatrice Prometec
Continua innovazione in Marmi Rossi nei macchinari per la lavorazione del marmo
Sempre attenti alle tecnologie innovative in materia di lavorazione blocchi/lastre di marmo e granito, ci siamo rivolti ancora una volta alla Pedrini, azienda bergamasca divenuta leader a livello mondiale nella realizzazione di macchine e sistemi per la lavorazione della pietra naturale come marmo e granito.
Nell’ambito del progetto industria 4.0 e per garantire la miglior qualità delle lastre lavorate, abbiamo scelto di effettuare alcuni investimenti importanti, volti ad innovare ulteriormente le macchine per il taglio e la lucidatura della pietra naturale, stoccata nei nostri magazzini.
Primo fra tutti il nuovo telaio multifilo, Pedrini Multiwire Jupiter GS230 GF72, che sostituisce quello della stessa marca precedentemente installato.
Caratterizzato da 72 fili diamantati che si muovono alla velocità di 20 ÷ 35 m/s, è in grado di tagliare in una giornata lavorativa un blocco in lastre dello spessore variabile dai 2 ai 10 cm.
I fili diamantati sono messi in rotazione dal volano. Il loro movimento verticale, lungo due colonne, garantisce il taglio perfetto del blocco in lastre.
Il tensionamento di tali fili è garantito dall’azione combinata della struttura rigida della macchina e da un sistema a pressione idraulica.
In un momento successivo al posizionamento corretto da parte dei tecnici dei blocchi sul carrello, accompagnato sotto il telaio, i cicli automatici di taglio vengono programmati attraverso un monitor, caratterizzato da un’interfaccia “user friendly” e controllabile anche da remoto.
Anche la più “anziana” delle lucidatrici, già presente nella nostra unità produttiva, è stata sostituita da una più performante, la Pedrini Galaxy B220GX, che garantisce un altissimo grado di qualità della lucidatura.
Questa macchina, grazie alla sua robustezza, affidabilità e flessibilità, assicura la massima precisione in fase di lucidatura per tutti i tipi di granito e quarzite, preservando l’integrità della lastra anche con spessori sottili di 10 mm.
Le teste lucidanti, equipaggiate di abrasivi con grana sempre più fine man mano che il materiale lavorato procede dall’ingresso nella macchina fino all’uscita, garantiscono la massima precisione di lavorazione preservando l’integrità della lastra.
La Galaxy B220GX, entrata a far parte della nostra scuderia di macchinari all’avanguardia, è posizionata accanto ad una calibratrice e una Galaxy B220GB a 22 teste, sempre dell’azienda Pedrini, installata nel 2018 e funzionante a pieno regime.
La prima permette di portare la lastra allo spessore desiderato, eliminando le imperfezioni derivanti dal taglio.
La lucidatrice, modello B220GB, dà man forte alla nuova arrivata Galaxy B220GX nell’ottimizzare il processo di lucidatura, rispondendo così, con la maggiore efficienza possibile, alle esigenze della clientela.
Sempre nuovi macchinari in Marmi Rossi
Nell’ambito dei progetti innovativi, che coinvolgono la nostra azienda da diversi anni, abbiamo deciso di investire in altri due nuovi macchinari per garantire al cliente il miglior prodotto lavorato.
La linea di resinatura Prometec con magazzini statici separati è uno di questi: un macchinario lungo circa 20 metri costruito su misura per adeguarsi all’ampio magazzino aziendale.
Questa linea è costituita da due sili autonomi, uno per l’asciugatura e l’altro per la catalisi.
L’efficiente distribuzione dell’aria all’interno dei due sili, grazie all’unità termica, permette un’asciugatura uniforme del materiale e una corretta catalizzazione della resina.
La resinatrice grazie ai materiali costruttivi all’avanguardia di cui è composta è in grado, inoltre, di garantire una qualità costante della lavorazione e permette alla nostra azienda di mantenere bassi i consumi.
Nonostante la struttura sia compatta e occupi un ridotto spazio d’ingombro, questo macchinario riesce comunque ad assicurare un’elevata produttività.
Un altro macchinario acquisito recentemente è la fresatrice Donatoni D625 a 5 assi interpolati.
Compatta e solida, permette di effettuare in maniera precisa sagomature e tagli ortogonali fino a 200 mm di profondità in diverse direzioni e forme (obliqui, circolari, ellittici, inclinati, fresature, forature e sagomature rettilinee, concave, convesse, ad arco od ellittiche).
La fresatrice, veloce da programmare, consente di ottenere prodotti dalle dimensioni precise.
Il software semplice ed intuitivo, controllato dal monitor esterno, permette inoltre di ottimizzare la gestione dei tagli di pezzi di forme diverse su lastra.