È abitudine distinguere le pietre lavorate in due macro categorie: Marmi e Graniti.
In realtà questa distinzione è un po' grossolana e talvolta la denominazione di granito o marmo può essere imprecisa, o applicata erroneamente, o semplicemente non tenere conto delle differenze sostanziali che distinguono i due materiali e della complessità di quanto esiste in natura.
Marmi e Graniti: scopriamo le differenze
Per molti parlare di marmo o di granito non fa alcuna differenza, ma se nell'arredare casa avete scelto un marmo o un granito vi sono delle differenze che assolutamente dovete conoscere. Non stiamo parlando di bellezza: i materiali sono tutti belli ed ognuno sceglie in base ai propri gusti, però è utile sapere che il marmo è più tenero e più attaccabile da parte degli acidi rispetto al granito, quindi se in casa si ha del marmo bisogna fare molta attenzione ai prodotti utilizzati per la pulizia, evitando detersivi particolarmente corrosivi e prediligendo là dove possibile l'utilizzo di acqua e sapone. A volte le proprietà naturali del materiale possono essere intaccate anche da alimenti acidi come limone e aceto.
Il granito, a differenza del marmo, gode di una struttura più robusta la quale gli conferisce maggiore durezza ed una totale resistenza ai prodotti acidi anche forti.
Non solo marmi e graniti, ma anche rocce ignee metamorfiche e sedimentarie
Per comprendere meglio le differenze tra i due materiali occorre capire la loro origine e il modo nel quale tali rocce si sono generate all'interno della crosta terrestre. Le rocce presenti sulla terra si dividono in tre categorie principali: ignee, metamorfiche e sedimentarie.
Le rocce ignee, anche conosciute come rocce magmatiche, si formano per il raffreddamento e la cristallizzazione della lava fusa. A seconda della velocità e dalla profondità a cui il magma solidifica si suddividono in due tipi, rocce intrusive e rocce effusive. Il granito per esempio è una roccia ignea intrusiva che si generò in seguito al raffreddamento della lava ad alte profondità, dando così modo alle particelle di organizzarsi in strutture ordinate e resistenti, da qui le proprietà di durezza e resistenza tipiche del materiale.
Le rocce sedimentarie sono rocce formatesi per deposizione di materiali (detti sedimenti) provenienti dalla disgregazione, attraverso processi di varia natura, di rocce e materiali preesistenti. Tutti i marmi che inglobano fossili come il Rosso Verona o il Botticino sono sedimentari, ma anche Travertini e Onici.
Le rocce metamorfiche sono rocce (ignee o sedimentarie) che, in seguito a pressione e calore fortissimi, hanno subito cambiamenti (metamorfosi) nella composizione mineralogica e nella struttura. La maggior parte dei marmi (Marmo di Carrara, per esempio) sono metamorfici ma anche le quarziti come l'Azul Imperiale. Tuttavia la quarzite è molto più dura del marmo e talvolta è più dura e resistente del granito.
Quindi in questa gran varietà di pietre spesso si semplifica, forse in maniera eccessiva, tra marmi e graniti, molto spesso sbagliando o confondendo materiali con carateristiche chimico fisiche completamente differenti. Prossimamente vedremo alcuni materiali del nostro magazzino che vengono classificati commercialmente come marmi, possono anche sembrare marmi ma non sono marmi, e graniti che si comportano da graniti ma non sono graniti.